Cerrelli (Lega): Siamo stati traditi dal governo giallorosso e dai nostri rappresentanti istituzionali
Il governo giallorosso – con la complicità dei nostri rappresentanti istituzionali, che avevano il compito di vigilare – ha tradito il popolo crotonese, cancellando nominalmente Crotone nella ridefinizione dei collegi uninominali per l’elezione della Camera dei Deputati; è quanto denuncia Giancarlo Cerrelli, Coordinatore provinciale della Lega per Salvini di Crotone.
È stato pubblicato, infatti – continua Cerrelli -nella Gazzetta Ufficiale il decreto legislativo 23 dicembre 2020, n. 177, entrato in vigore il 30 dicembre 2020, che ridefinisce il numero e la dimensione dei collegi uninominali e plurinominali per le elezioni della Camera e del Senato. I collegi uninominali per l’elezione della Camera dei Deputati sono, così, 5: Corigliano-Rossano, Catanzaro, Cosenza, Vibo, Reggio Calabria.
I Collegi, come è facile notare – afferma Cerrelli – sono denominati rispettando il nome dei capoluoghi di provincia, questo, però, non vale per Crotone, che è accorpata, senza neppure essere citata, al collegio Corigliano – Rossano.
È da notare, infatti – continua Cerrelli – che per l’elezione della Camera dei Deputati, Crotone non sarà più accorpata, secondo la nuova ridefinizione, nel collegio che prevedeva una parte della provincia di Catanzaro, ma al territorio di Corigliano-Rossano.
Non vogliamo, con questo, – precisa il Coordinatore provinciale della Lega di Crotone – mettere in discussione questo diverso accorpamento, che per giunta segue un embrionale progetto in corso di unire i territori di Crotone e Corigliano-Rossano, quanto piuttosto il fatto che tutte le province calabresi, nella determinazione dei collegi, hanno mantenuto la loro identità territoriale e la loro denominazione, ad eccezione di Crotone, che neppure viene menzionata nella denominazione del collegio che risulta, quindi, definito soltanto: Corigliano-Rossano.
Non sarebbe stato più giusto – sostiene Cerrelli – denominare il collegio con il nome del capoluogo di provincia, cioè Crotone, come del resto è avvenuto per tutti gli altri collegi? Si sarebbe, tuttalpiù, potuto inserire nella denominazione anche Crotone e così denominare il collegio: Crotone-Corigliano-Rossano.
Non è, comunque, il nome di un collegio che può cambiare lo stato delle cose – afferma Cerrelli -ma è ciò che è successo sulla testa dei crotonesi e su quella dei nostri rappresentanti istituzionali il fatto grave da stigmatizzare, che è evidentemente la prova di quale considerazione goda la nostra provincia da parte del governo giallorosso e da parte della nostra Regione.
Questo fatto, passato del tutto inosservato, ma che, tuttavia, ha una rilevanza sulla rappresentanza, in Parlamento, del nostro territorio, ci fa iniziare il nuovo anno, – continua Cerrelli – con la conferma che Crotone e la sua provincia continuano ad essere emarginate e cancellate da ogni ambito, ora anche dalla geografia elettorale.
Ciò che è accaduto deve farci riflettere, conclude Cerrelli. Se come popolo crotonese siamo i primi a non riconoscere e difendere la nostra identità, non saranno certamente gli altri a riconoscercela e a difenderla per noi. La Lega, a cui sta a cuore l’identità territoriale e culturale di ogni popolo, continuerà a battersi affinché la voce del popolo crotonese sia ascoltata e rispettata in ogni sede.