La Consigliera Comunale, Marisa Luana Cavallo, e il Coordinatore regionale per la Comunicazione Lega Giovani Calabria e referente per i social Lega Calabria per la Provincia di Crotone, Francesco Pariano lasciano la Lega Calabria e la Lega Giovani Calabria, seguendo la scelta dell’avv. Giancarlo Cerrelli, fondatore ed ex coordinatore provinciale della Lega di Crotone.
Continua l’emorragia nella Lega di Crotone.
Dopo Cerrelli, anche Cavallo e Pariano lasciano la Lega di Crotone
Il Commissariamento della Lega crotonese ha provocato un vero e inaspettato terremoto a suo interno.
Dopo l’addio alla Lega dell’Avv. Giancarlo Cerrelli, fondatore ed ex coordinatore provinciale del Carroccio crotonese, va via anche la prima e unica Consigliera Comunale al Comune di Crotone della Lega, Marisa Luana Cavallo.
Va via, tuttavia, anche il Coordinatore regionale per la Comunicazione Lega Giovani Calabria e referente per i social Lega Calabria per la Provincia di Crotone, Francesco Pariano.
Entrambi gli esponenti politici, lasciano la Lega Calabria e la Lega Giovani Calabria la Lega, seguendo la scelta dell’avv. Giancarlo Cerrelli, fondatore ed ex coordinatore provinciale della Lega di Crotone.
La Consigliera Marisa Luana Cavallo è stata la prima e unica consigliera della Lega a Crotone
La Consigliera Marisa Luana Cavallo era stata eletta nelle fila della Lega Salvini Calabria alle ultime elezioni amministrative del Comune di Crotone del 20-21 settembre 2020.
È stata la prima volta che la Lega era riuscita ad avere un seggio a Crotone, oggi, però, l’ha perso.
I motivi dell’abbandono
Per capire, tuttavia, i motivi dell’abbandono della Lega da parte della Consigliera Marisa Luana Cavallo e di Francesco Pariano bisogna conoscere alcuni fatti.
Il Commissariamento ingiusto della Lega di Crotone
Il Commissariamento della Lega di Crotone avvenuto nel febbraio 2021, che ha mortificato il gruppo storico che aveva fondato e radicato il partito a Crotone, è stato determinante per le scelte dei due ex leghisti. leggi qui perché.
Il gruppo storico della Lega, infatti, è stato emarginato gravemente dal nuovo commissario provinciale Cataldo Calabretta, senza motivi plausibili e senza valide giustificazioni.
Una rappresentanza degli iscritti storici , pertanto, ha scritto una lettera aperta a Matteo Salvini per informarlo della situazione di sbando in cui versa la Lega di Crotone dopo il commissariamento.
Il fasullo tentativo di espulsione diffuso maldestramente ai mass media
Dopo questa lettera è stata comminata dai vertici regionali e provinciali della Lega un tentativo di espulsione dal partito di Giancarlo Cerrelli e della Consigliera Marisa Luana Cavallo, provvedimento che si è rivelato non valido, anzi inesistente.
Secondo il Regolamento della Lega, infatti, l’espulsione di un socio militante può essere comminata, dopo un’articolata procedura, solo dal Comitato Disciplinare e di Garanzia e giammai dal Commissario Regionale e Provinciale.
Per giunta I commissari Saccomanno e Calabretta hanno diffuso dolosamente sui mass mesdia un’espulsione fasulla per danneggiare l’immagine di Cerrelli e di Cavallo, violando l’articolo 10 del Regolamento.
Così, dopo il maldestro tentativo di espulsione, non riuscito, Giancarlo Cerrelli ha deciso, comunque, di lasciare la Lega.
Segue la lettera, con cui Marisa Luana Cavallo ha lasciato la Lega e di seguito, quella di Francesco Pariano
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Dichiarazione di Marisa Luana Cavallo con cui lascia la Lega.
Mentre Matteo Salvini si reca presso gli Stati Generali a strappare sogni e speranze alla Calabria e ai calabresi, la Lega, nel frattempo, perde il primo e unico seggio in Consiglio Comunale a Crotone.
Un seggio che è stato frutto del lavoro conquistato sul campo insieme all’Avv. Giancarlo Cerrelli e a tante altre persone che, al nostro fianco, si sono spese per anni.
Dopo, un’ingiusta emarginazione del gruppo storico della Lega di Crotone e dopo un tentativo di espulsione da parte del Commissario Regionale Avv. Giacomo Saccomanno e del Commissario Provinciale Avv. Cataldo Calabretta, del tutto inesistente giuridicamente , che aveva l’unico scopo di screditare la mia persona e quella dell’Avv. Giancarlo Cerrelli, per avere campo libero nella Lega, io sono ancora, a tutti gli effetti, un Consigliere Comunale della Lega.
La mia dignità, tuttavia, mi impone a non rimanere in essa, neppure un secondo di più ed è per questo che decido, oggi, di dire addio alla Lega, in quanto il suo progetto, per come i vertici regionali e provinciali lo stanno attuando, è del tutto imbarazzante, preoccupante e fallimentare, con l’aggravante che i vertici nazionali non se ne preoccupano.
Consapevole di ciò che la Lega è diventata in Calabria e in specie a Crotone, dirle addio non può che rendermi serena e fiduciosa.
Un ringraziamento lo vorrei, infine, rivolgere a tutti coloro che mi hanno sostenuta fino ad oggi.
In particolare, ringrazio l’avvocato Giancarlo Cerrelli per avermi incoraggiata nella mia azione politica a guardare e a perseguire sempre il bene comune.
Continuerò a svolgere il mio ruolo di consigliere comunale con impegno e con lo sguardo verso il futuro della mia città, che rappresento con onore e con orgoglio, ma non più con il simbolo della Lega.
Dichiarazione di Francesco Pariano con cui lascia la Lega
«I motivi riguardano l’immeritata e totale emarginazione e, dunque, la distruzione del gruppo storico della Lega di Crotone, fondato e radicato dall’avvocato Giancarlo Cerrelli a Crotone, da parte del Commissario Regionale Giacomo Saccomanno e da parte del Commissario Provinciale Cataldo Calabretta.
Il secondo motivo riguarda “l’espulsione”, per giunta giuridicamente inesistente, da parte del Commissario Regionale Giacomo Saccomanno e da parte del Commissario Provinciale Cataldo Calabretta, nei confronti del Consigliere Comunale di Crotone Marisa Luana Cavallo e dell’ex Coordinatore Provinciale Lega Crotone Giancarlo Cerrelli».
«Da giovane di 20 anni quale sono mi sento profondamente mortificato da questa Lega e da questo modo assurdo di fare politica.
Dal 2018 avevamo creato a Crotone, grazie alla guida attenta di Cerrelli e della Cavallo un gruppo coeso e unito: una famiglia.
Io mi sentivo a casa in quella Lega, oggi, sento il vuoto di un’esperienza bellissima che, però, per le ambizioni di qualcuno non c’è più.
Non so cosa farò in futuro, ma una cosa è certa non rinuncerò a seguire l’esempio politico di chi mi ha guidato finora, anche eventualmente in un altro partito».