Intervista alla Consigliera comunale Marisa Luana Cavallo (Lega), pubblicata dal Quotidiano del Sud il 31 marzo 2021, ove la giovane consigliere leghista esamina la situazione in Consiglio comunale e la situazione nella Lega di Crotone, dopo la defezione di quattro iscritti.
Devo ammettere che non tira una bella aria in consiglio comunale; è vero che in quest’ultimo periodo, a differenza del clima costruttivo che vigeva all’inizio della consiliatura, ci sono dissapori in consiglio, anche se questi possono circoscriversi ai soli consiglieri di maggioranza, che litigano tra di loro e ciò non fa bene alla nostra città, che avrebbe bisogno di avere un consiglio che litigasse di meno e lavorasse di più per risolvere i problemi della nostra gente.
Auspico che si superino certi dissapori e si riprenda a lavorare per il bene della città. D’altra parte, il Sindaco e la Giunta non hanno neppure brillato nell’amministrazione del Comune di Crotone, anzi ci troviamo in una situazione alquanto drammatica se esaminiamo alcune criticità, che sono sotto gli occhi di tutti, come ad esempio: l’interruzione del servizio di trasporto scolastico; il blocco delle attività di Antica Kroton a causa della rimodulazione di alcune schede del progetto; l’assenza di un controllo serio sulla bonifica dei siti Pob 1 e Pob 2; la gestione precaria degli impianti sportivi e tante altre criticità che stanno facendo perdere credibilità a questa amministrazione, che è stata votata da una vasta maggioranza di cittadini.
Così Marisa Luana Cavallo, Consigliera comunale della Lega sulle fibrillazioni registratesi nella civica assise.
In queste settimane ci sono state acque agitate anche nella Lega di Crotone. Cosa è successo?
Matteo Salvini ha deciso il commissariamento della Lega Calabria e il nuovo commissario regionale ha ritenuto inaspettatamente, tra i suoi primi atti, di commissariare la Lega della provincia di Crotone, che è stata finora, grazie all’avvocato Giancarlo Cerrelli, un modello virtuoso di sana politica e punto di riferimento anche regionale. Devo ammettere che è stata grande la delusione degli iscritti e anche la mia, perché è stata una decisione inaspettata, che, peraltro, non abbiamo compreso, anche alla luce del fatto che la Lega di Crotone ha conseguito ottimi risultati, per ultimo la mia elezione a consigliere comunale, in una città capoluogo di provincia e per giunta notoriamente di sinistra.
Vi aspettavate l’azzeramento delle cariche di vertici del partito, nonostante l’impegno sul territorio ed i risultati ottenuti?
Come già detto non ce lo aspettavamo, tra l’altro, non in tutte le province calabresi si è proceduto all’azzeramento dei vertici del partito; ci ha meravigliato che proprio la Lega della provincia di Crotone, che era quella più vivace operativamente nel panorama calabrese, abbia subìto un provvedimento che ha demoralizzato la base, che è stata sempre molto unita e attiva, grazie alla guida sapiente dell’avvocato Cerrelli, il quale ha, tra l’altro, avvicinato alla Lega, per la stima di cui gode, persone che erano state, nella loro vita, restie a impegnarsi in un partito, ma anche giovani che hanno aderito alla declinazione basata su un’identità valoriale e territoriale che abbiamo dato alla Lega.
Quali saranno i vostri passi futuri in questo percorso che, adesso, si preannuncia piuttosto complicato?
Stiamo attendendo le determinazioni del nuovo commissario. Ancora non è noto quale sarà il futuro della Lega a Crotone e in Calabria. Auspichiamo che sia valorizzato chi ha lavorato alacremente in questi anni per radicare la Lega a Crotone. Purtroppo, non posso nascondere, tuttavia, che questo – speriamo momentaneo – stato di incertezza e di non coinvolgimento di chi ha lavorato in questi anni per il partito, sta portando alcuni – che si erano avvicinati alla Lega per attuare una politica del bene comune, con alla base una valenza identitaria – a meditare di intraprendere altre strade. Spero soltanto che il patrimonio culturale politico e identitario che in questi tre anni faticosamente abbiamo creato intorno alla Lega, non sia disperso a favore di meri portatori di voti, privi di qualsivoglia identità culturale e politica.
Qual è l’esperienza, finora, da prima consigliera comunale espressione della Lega a Crotone?
Mi sono avvicinata alla Lega più tre anni fa, grazie all’avvocato Giancarlo Cerrelli, che è stato il fondatore e l’animatore della Lega a Crotone. Ricordo che inizialmente la Lega a Crotone non era ben vista, a causa del retaggio che si portava dietro, ma grazie alla nostra opera tra la gente siamo riusciti ad avvicinare alla Lega molti crotonesi; ciò ha determinato la mia elezione al Consiglio comunale di Crotone, in cui mi pregio di rappresentare la Lega, che per la prima volta nella storia di Crotone, è entrata in consiglio comunale. La mia esperienza in consiglio comunale è complessivamente positiva. Ricordo che inizialmente ero guardata da tutti con sospetto perché leghista, ora, invece, la mia appartenenza alla Lega è stata digerita e cerco di avere un rapporto costruttivo e collaborativo con tutti per propiziare il bene della città. Pensi che nonostante la diffidenza nei confronti della Lega, sono riuscita a far approvare dal Consiglio comunale uno dei pochi provvedimenti finora approvati dall’assise comunale: la mozione contro il ddl Zan, che ha avuto una grande rilevanza, anche nazionale.