Ieri sera a Palermo vi è stata una presunta aggressione di una coppia gay da parte di una gang di minorenni. Non si sa se il movente sia omofobico, gli investigatori stanno indagando, ma anche se lo fosse non è necessario in casi come questo il ddl Zan, che ha un altro fine…la rieducazione forzata!
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Ieri sera nel centro storico di Palermo vi è stata una presunta aggressione di una coppia gay da parte di una gang di minorenni.
Non si sa se il movente dell’aggressione sia omofobo, gli investigatori stanno indagando; hanno raccolto testimonianze e hanno acquisito le immagini dai sistemi di videosorveglianza.
Se il movente è omofobo o meno, il gesto è, in ogni caso, da riprovare e da condannare severamente.
Poniamoci, tuttavia, una domanda: se l’aggressione ha avuto un movente omofobo, gli aggressori, attualmente, senza ddl Zan, potranno essere condannati, se individuati?
La risposta è SÌ!
Ove fosse accertata la loro colpevolezza sarebbero condannati, per percosse, lesioni personali e, inoltre, potrebbero essere applicate le circostanze aggravanti per motivi abietti o futili.
In casi come questa presunta aggressione gay, il ddl Zan non serve, nonostante un certo mondo politico lo invochi a gran voce.
Riassumendo, dunque, perché il ddl Zan, cioè una legge anti omofobia non serve?
Perché vi sono già le norme del codice penale che tutelano tutte le persone, compresi gli omosessuali.
E allora perché molti chiedono a gran voce il ddl Zan?
Perché il ddl Zan ha un altro fine…la rieducazione forzata, soprattutto dei minori.
Ne volete una prova?
È indicativo ciò che twitta Simone Alliva, giornalista dell’Espresso, con il quale recentemente mi sono confrontato sul ddl Zan.
Alliva scrive: “il problema è culturale. Scuola, cultura”
Ecco, allora, a cosa serve il ddl Zan; non a perseguire gli atti di violenza che sono già puniti, ma a imporre una rieducazione gender dei minori, nelle scuole.
Non sarà solo una rieducazione contro la violenza, ma sarà soprattutto uno strumento per procedere più speditamente alla decostruzione sociale, culturale e antropologica del nostro popolo.
Il ddl Zan ha lo scopo di eliminare il dissenso – per mezzo del diritto penale – affinché possano essere approvate più facilmente alcune leggi (utero in affitto, matrimonio egualitario, la riforma della legge 164/82 per approdare poi al self-id, etc.).
Il ddl Zan, dunque, non solo non serve, ma è anche pericoloso.